Non ho mai capito le persone che descrivono la Sardegna come una meta esclusivamente estiva.
La Sardegna non è un posto incantevole soltanto d’estate. E questo me lo hanno dimostrato i vari autunni di serene giornate, i bellissimi inverni davanti al caminetto e le primavere… Oh! Quelle splendide primavere.
Noi amiamo tutte le stagioni e ammiriamo l’infinità di volti che la Sardegna ha durante l’anno. Nessun giorno è come l’altro e noi siamo semplicemente felici di poter esplorare… esplorare sempre.
Così, un bel pomeriggio di dicembre, abbiamo deciso di fare una passeggiata tranquilla a Stintino.
Due tramezzini, acqua, gli asciugamani e carichi di energia con i fantastici 18 gradi nell’aria siamo arrivati alla spiaggia de La Pelosa.
Il silenzio interrotto soltanto dalle onde del mare…
Pensavamo di passare una serata tranquilla, con gli sguardi persi fissando l’orizzonte.
Abbiamo “apparecchiato” il tronco di un albero spiaggiato e ci siamo seduti a mangiare i nostri panini al tonno e rucola.
Dopo esattamente 2 secondi il cielo si è riempito di gabbiani che minacciosi fissavano le prelibatezze che avevamo in mano.
Iniziamo a scappare ma non c’era verso, loro continuavano a inseguirci.
Dopo un po’, stanchi di correre da una parte all’altra, abbiamo deciso di calmarci dicendo:
Di sicuro loro hanno più paura di noi e non si avvicineranno mai!
Così, ci sediamo tranquilli provando a non far caso alla folla di volatili ciccioni che sorvolavano il cielo.
Un’amica in Sardegna è per sempre*
per sempre = finché finisci il cibo
A un certo punto, mentre scattavo delle foto, ho notato due occhietti neri che fissavano il panino nella mano di Luca.
Si avvicinava pian piano, quasi timida e la sua testolina bianca e curiosa faceva troppo ridere. E così abbiamo deciso di invitare la nostra nuova amica a cena.
Una gabbianella coraggiosa che avrebbe fatto di tutto per assaggiare le bontà che avevamo nella sacca. Noi, semplicemente contenti della sua presenza, l’abbiamo servita con tante cose deliziose.
Mi sentivo emozionata come un bambino e mi sarebbe piaciuto rimanere di più con lei ma, come tutti i gabbiani ciccioni, una volta finite le scorte di cibo, è decollata verso altri ristoranti.
La serata è passata in fretta e il tramonto illuminava i nostri volti. Avevamo una gioia nel cuore, come se la natura ci avesse regalato un pezzo di se stessa.
Prima di partire, abbiamo dedicato il nostro ultimo sguardo alla torretta e ci siamo meravigliati di quanto fosse bella, lì, da sola, accarezzata dal vento e dalle onde del mare.
E sognando ad occhi aperti, il mare ci lasciava un messaggio…
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