Vado a vivere in Sardegna

Le avventure dei Cinghiali Viaggiatori

Il guardiano del sole

Erano già 2 anni che provavo a convincere Luca ad adottare un cagnolino.

Ma lui diceva sempre che non eravamo pronti per una responsabilità così grande, perché il cane sarebbe rimasto chiuso in casa per tutto il tempo mentre eravamo al lavoro e che avrebbe solo sofferto. Ed ero consapevole che avesse ragione.

Dicono che quando Dio spiegò cosa fosse l’amore, l’unico a capirlo fu il cane. Ed io volevo a tutti i costi quell’amore puro ed unico.

Poi, un giorno tutto cambiò…

Mi ricordo tutt’ora quella sera quando Luca appena entrato in casa mi disse: “Ok, ho deciso… prenderemo un cane!”

Urlai così forte di felicità da farmi sentire da tutti i cani della Sardegna.

Andai subito alla ricerca del pelosetto che ci avrebbe riempito la vita e così ho conosciuto lei… una piccola cucciola marroncina, infreddolita e spaventata.

La sua storia è triste, come quella di tanti cani abbandonati. Aveva poco più di un mese quando fu lasciata senza pietà in una campagna insieme alle sorelline.

Ma per fortuna una ragazzina gentile trovò i cuccioli e portandoli a casa salvò loro la vita.

Trovato l’annuncio su internet mi sono detta:

E’ lei! Voglio lei!!!

Senza più pensarci, andai a prenderla in macchina.

Il primo giorno di Arya nella nostra famiglia
ARYA, COME ARYA STARK

Uno scricciolo dagli occhi lucidi e col nasino secco. Fuori il freddo di gennaio e le gocce piccole di pioggia noiosa che mi frustavano il viso. La stringevo forte in braccio, coprendole la testolina bagnata con una copertina gialla in pile.

Mi leccava le mani muovendo la codina con la punta bianca come segno di riconoscimento e da lì mi resi conto di quanto fosse vero quel detto:

Il cane sceglie il padrone

Aveva mille problemi e abbiamo fatto una lunga strada per poterla curare.

Col passar del tempo, Arya, il puro meticcio sardo, diventava sempre più forte. Imparava le cose in fretta e la sua intelligenza mi lasciava tante volte a bocca aperta.

Le sue prime avventure fuori erano un po’ timide. Aveva paura anche della sua ombra ma pian piano riusciva ad affrontare il vento, le foglie, le farfalle e le onde del mare.

Era tutto nuovo e interessante. Crescendo è diventata una bellissima cagnolina coraggiosa che abbaia. Eh si… abbaia sempre. Una rompiscatole.

Abbaia alle tasse, all’aumento del carburante, a suoni che sente solo lei. E lo fa sempre quando magari ti godi un pomeriggio tranquillo guardando uno di quei film discutibili che spengono il cervello.

Così ti viene un mini-infarto ed inizi ad apprezzare veramente la vita 😀

Il guardiano del sole

Una delle sue attività preferite è prendere il sole nel giardino. L’abbiamo chiamata il “Guardiano del Sole” proprio per questo motivo. I raggi che la accarezzano fanno sembrare il suo manto dorato ed è sempre un piacere guardarla dal terrazzo mentre annusa il vento.

Ha iniziato ad accompagnarci in quasi tutte le nostre avventure e noi non potremmo essere più contenti. Ogni volta ci fa morire dal ridere, con le sue corse pazze, le liti con le mucche e gli inseguimenti selvaggi di buste volanti.

Siamo felici che sia entrata nella nostra vita. Nei prossimi articoli scoprirete tante delle sue storielle che vi porteranno sicuramente il sorriso.

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