Un viaggio nel passato
Amici di Vado a vivere in Sardegna, oggi vi portiamo in un luogo antico, alla scoperta di un particolarissimo nuraghe, conosciuto anche come il nuraghe delle tombe.
Ci troviamo nell’entroterra e il caldo di agosto si fa sentire nonostante il nostro arrivo mattutino.
L’ingresso ha un costo di 5 € per gli adulti, con tariffa ridotta per i bambini, e si può visitare ogni giorno dalle 9:00.
Dopo l’acquisto dei biglietti, non potevamo non fermarci ad ammirare da lontano il bellissimo complesso nuragico, che compare imponente dietro i muretti a secco che proteggono un gregge di pecore.
Nurache ‘e losas
La costruzione risale a circa 3500 anni fa e ha un’altezza di quasi 13 metri. La sua forma è diversa da altre che abbiamo visto, il che rende questo monumento davvero particolare.
Il nome originario, nurache ‘e losas, significa “nuraghe delle tombe”, e fa riferimento alle urne cinerarie romane scavate nella roccia nei pressi del monumento.
Come tutti i complessi nuragici, osserviamo una grande struttura centrale e delle piccole torri circostanti utilizzate come capanne.
Il nuraghe Losa è stato uno dei primi ad essere studiato e la sua valorizzazione è durata più di un secolo. Voi avete mai visitato un nuraghe? Lasciate un commento e raccontateci la vostra esperienza.
Come già detto in altri nostri articoli come “Un tuffo nel mondo dei giganti”, è difficile dare una funzione precisa ad un nuraghe. Poteva trattarsi di un monumento funebre o semplicemente di un magazzino o di una fornace per fondere i metalli.
Se volete sperimentare la vita nuragica e siete un gruppo di almeno 10 persone, questo parco archeologico organizza dei laboratori didattico-educativi.
Un nuraghe sotto le stelle
Può essere visitato anche di notte quando la luna piena illumina il nuraghe, con in mano un bicchiere di vino.
Immaginate come sarebbe guardare le stelle da qua giù! E’ sicuramente uno dei luoghi più magici della Sardegna.
Qui sotto trovi il video della nostra avventura. Se non lo hai ancora fatto, iscriviti al nostro canale YouTube per non perdere i prossimi viaggi dei cinghiali viaggiatori.